Domenica 30 novembre, alle ore 11.00, al Museo Civico delle Cappuccine si apre la mostra:
SELVATICO TRE.
IL BUCO DENTRO AGLI OCCHI O IL PUNTO DIETRO LA TESTA
a cura di Massimiliano Fabbri
“Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa”, ovvero il volto nell’arte contemporanea tra disegno e pittura, è una mostra divisa in tre stazioni in altrettanti musei: al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, al San Rocco di Fusignano e al Museo Luigi Varoli di Cotignola.
Ventotto gli artisti coinvolti. A Bagnacavallo esporranno Rocco Lombardi, Denis Riva, Giuliano Guatta, Antonella Piroli, Rudy Cremonini, Silvia Argiolas, Matteo Fato, Nicola Samorì, Francesco Bocchini, Franco Pozzi; a Cotignola Lorenzo di Lucido, Giovanni Blanco, Luca Coser, Massimiliano Fabbri, Jacopo Casadei, Martina Roberts, Filippo Tappi, Olivia Marani; a Fusignano Massimo Pulini, Domenico Grenci, Erich Turroni, Luca Piovaccari, Verter Turroni, Vittorio D’Augusta, Silvia Idili, Eldi Veizaj, Simone Luschi, Erika Latini.
Gli autori indagano su cosa significhi oggi guardare ancora al volto, nel tentativo di restituirlo attraverso il mezzo, la pratica e la disciplina della pittura e disegno, mettendolo, da sempre, al centro della propria ricerca, dandogli spazio e perdendosi in esso. Il titolo, che contiene e attraversa le tre sezioni della mostra, sembra da un lato voler aprire alla capacità attrattiva del volto, dall’altro quasi a suggerire o spostare il centro dell’attenzione fuori da questo profilo a favore di un luogo imprecisato, portando con sé una potenziale condanna all’invisibilità.
La mostra rimarrà aperta dal 30 novembre 2014 al 25 gennaio 2015.
La mostra fa parte del progetto espositivo “Una testa che guarda (terzo episodio di Selvatico), un percorso ramificato, dentro e intorno al volto, che da novembre arriverà fino a febbraio 2015 collegando e attraversando molteplici punti di vista, modi di vedere e pratiche. Arte contemporanea e collezioni museali, disegni dei bambini e street art, video e fotografia “invaderanno” i nove Comuni della Bassa Romagna. Tutti gli appuntamenti saranno legati al tema del volto e dello sguardo, una fitta foresta di sguardi e appuntamenti in cui perdersi e riconoscersi.
Inaugurazione domenica 30 novembre (ore 11.00).