Tinin Mantegazza.
LE SETTE VITE DI UN CREATIVO IRRIVERENTE
27.04 > 07.07.2019
a cura di: Flaminio Balestra e Diego Galizzi
organizzazione: Museo Civico delle Cappuccine
Opening: sabato 27 aprile 2019, ore 17.30
Quello che fa differenza tra un artista e un uomo normale è una sorta di
curiosità, di stupore e di ironia assolutamente infantile. Con queste doti o questi difetti, questi pregi o queste deficienze, Tinin si guarda intorno e ti fa scoprire l’altra faccia della luna.
(Gino Paoli)
La mostra è dedicata all’instancabile mente creativa di Tinin Mantegazza, illustratore, pittore, scenografo e scrittore, artista che nel corso degli anni ha saputo spaziare nel campo del giornalismo, della regia, della televisione, dell’animazione culturale e dell’organizzazione teatrale.
L’allestimento ripercorre le principali tappe della sua straordinaria carriera artistica, offrendo al pubblico una vasta selezione di opere e documenti in grado di ricostruire gli svariati volti del suo impegno creativo: dagli anni ’50 infatti collabora con le redazioni de La Notte e del Corriere dei Piccoli ed apre anche una piccola galleria d’arte, La Muffola, dove accanto alle mostre di artisti come Luzzati, Pericoli, Rossello, Ceretti ed altri si esibiscono giovani attori e cantanti quali Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Paolo Poli, Cochi e Renato e Bruno Lauzi, fino all’esperienza dello storico Cab ’64. Con la moglie Velia inizia a costruire pupazzi e ad animarli in forme originali per spettacoli teatrali e televisivi, fondando anche il Teatro del Buratto, oltre alla collaborazione con Enzo Biagi e alla direzione di importanti eventi e istituzioni culturali.
Nel percorso espositivo, composto da più di 250 disegni originali, dipinti, pupazzi, fotografie, filmati e documenti, non mancano le testimonianze della sua graffiante critica sociale e politica, del suo ruolo di animatore dei primi anni del cabaret milanese, nonché delle sue realizzazioni più note al grande pubblico, come il celebre sig. Toto o il pupazzo Dodò del programma RAI per ragazzi L’Albero Azzurro.
Orari mostra:
martedì e mercoledì: 15-18
giovedì: 10-12 e 15-18
venerdì, sabato e domenica: 10-12 e 15-19
Chiuso il lunedì e post-festivi.
Ingresso libero.
Info:
Museo Civico delle Cappuccine – via Vittorio Veneto 1/a Bagnacavallo (RA)
centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it
tel. 0545/280911-3
Apertura mostra e brindisi nel chiostro con Tinin e gli amici del mondo dello spettacolo.
Eventi correlati:
Sabato 18 maggio, ore 17.00
“Gnomi a vapore“. Spettacolo con scenografie a sorpresa. Narrazioni del sig. Cavalli della trasmissione L’Albero Azzurro (per bambini e famiglie).
Sabato 1 giugno, ore 18.00
“Il pirata Bombardone“. Spettacolo di Claudio Madìa, già conduttore della trasmissione L’Albero Azzurro, con filastrocche di Tinin Mantegazza (per bambini e famiglie).
Venerdì 14 giugno, ore 21.30
“Il cabaret perduto“. Incontro-spettacolo con Flavio Oreglio. La storia mai narrata del cabaret: un’avventura sorprendente e incredibile.
Presso la “Bottega dello Sguardo”:
(via Farini 23, Bagnacavallo)
giovedì 27 giugno, ore 21.00
“Il cabaret e le sue città“. Materiali, riflessioni e provocazioni sul cabaret del secondo Novecento. A cura della “Bottega dello Sguardo”.
In collaborazione con:
Grazie al supporto di: