(Torino 1858 – Milano 1928)
cm. 21,5 x 15 x 12 | bronzo | bronze
provenienza: | provenance:
donazione Vittorio Dal Borgo
L’opera “Bambino ebreo” (o “Enfant juif”) fu eseguita dal Rosso nel 1892, durante il suo soggiorno parigino. In questo periodo l’artista ebbe rapporti di amicizia e frequentazione con una coppia ebrea, Jean Samuel Albert Keyzer e la moglie Suzanne Frances. E’ probabile che il modello di quest’opera fu proprio uno dei figli dei coniugi Keyzer (G. Lista 2003, p. 102). Quest’esemplare in bronzo è con ogni probabilità una fusione di diversi anni successiva alla concezione dell’opera, fusione che verosimilmente avvenne nei primi decenni del Novecento. Di tutte le opere di Medardo Rosso, infatti, questa è certamente la più riprodotta, sia in cera che in bronzo. Inoltre, nella firma presente sul bronzo compare erroneamente l’iniziale N. il che fa pensare ad un errore di trascrizione compiuto da mano apocrifa.
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