L’iniziativa di beneficenza Doni d’arte per Traversara, organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine per raccogliere fondi per le frazioni di Bagnacavallo colpite dall’alluvione, si è conclusa con una somma totale raccolta di 40mila euro.
L’evento, nato su sollecitazione di alcuni artisti e condiviso dalla Giunta comunale, in particolare dell’assessorato alla Cultura, ha visto coinvolti diversi artisti che negli ultimi anni hanno partecipato a mostre collettive e personali negli spazi espositivi di Bagnacavallo, i quali hanno gratuitamente messo a disposizione alcuni loro lavori affinché i proventi fossero destinati alla raccolta di fondi avviata in occasione dell’ultima festa di San Michele.
Le offerte ricevute durante l’allestimento delle opere nelle sale del Museo Civico di Bagnacavallo hanno raggiunto la ragguardevole cifra di circa 40mila euro che sono già stati versati direttamente sul conto corrente, sempre attivo, dedicato alla raccolta fondi per l’alluvione e si vanno a sommare alle già numerose offerte che in questi mesi stanno continuando ad affluire a sostegno delle popolazioni colpite.
«Come Centro culturale delle Cappuccine – dichiara il direttore del Museo Davide Caroli – siamo molto contenti di aver potuto contribuire con un’iniziativa che tramite la cultura ha saputo coinvolgere tanti appassionati alla raccolta fondi per i territori feriti del nostro comune. Il merito va quindi a coloro che hanno acquisito le opere e agli artisti che con la loro generosa partecipazione hanno permesso di mettere in moto questo circolo positivo di solidarietà: a tutti loro va la nostra riconoscenza.»
Gli artisti che hanno aderito all’iniziativa sono: Agostino Arrivabene, Sergia Avveduti, Paola Babini, Nicola Baldazzi, Bertozzi & Casoni, CaCO3, Silvia Camporesi, Andrea Chiesi, Giulia Dall’Olio, Fabrizio Dusi, Massimiliano Fabbri, Filippo Farneti, Ettore Frani, Federica Giulianini, Takako Hirai, Chiara Lecca, Enrico Lombardi, Enrico Minguzzi, Marco Neri, Roberto Pagnani, Alessandro Pessoli, Carlo Polgrossi, Andrea Salvatori, Nicola Samorì, Giorgia Severi.