GIULIO RUFFINI.
L’EPICA POPOLARE E L’INGANNO DELLA MODERNITÀ. 1950-1967

A cura di Diego Galizzi, con testi di Giuseppe Masetti e Orlando Piraccini.

Longo Editore Ravenna

pp. 96.

2021

Catalogo della mostra presentata al Museo Civico delle Cappuccine in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita dell’artista bagnacavallese Giulio Ruffini (1921-2011).
L’esposizione si focalizza sulla prima produzione del pittore, quella che va dai suoi esordi fino a un anno cruciale che cambierà il corso del suo percorso artistico: il 1967. Si tratta di un periodo di fondamentale importanza per l’intera sua carriera: mai come in quegli anni il suo personale racconto della Romagna delle campagne e dei braccianti riesce a ritagliarsi un ruolo di primo piano nelle dinamiche dell’arte nazionale, in particolare nell’ambito del neorealismo. Ma sono anche anni di ricerche instancabili, che portano Giulio Ruffini a misurarsi con nuovi linguaggi e nuove ansie, che pongono sempre al centro della sua attenzione le solitudini dell’uomo e i soprusi inferti dalla dissennata corsa della società del “boom economico”.

Bagnacavallo, 18 febbraio – 2 maggio 2021

€ 15

Enti promotori della mostra:
Museo Civico delle Cappuccine – Comune di Bagnacavallo
Associazione Percorsi odv
Accademia di Belle Arti di Ravenna
Arci – circolo di Mezzano.