Pietro Labruzzi

(Roma 1739 – 1805)

Santi Crispino e Crispiniano, protettori dei calzolai

The Saints Crispin and Crispinian, patron saints of shoemakers

1790-1799 ca.

cm. 165×113 | olio su tela | oil on canvas
provenienza: | provenance:
Orfanotrofio maschile di Bagnacavallo  |  Bagnacavallo’s orphanage for boys

 

Il dipinto fu commissionato dal benefattore locale Domenico Forni (1742-1809) affinché fosse collocato nell’orfanotrofio maschile di Bagnacavallo, di cui egli stesso fu il fondatore. Il Forni, che era un calzolaio, volle dunque mettere gli orfanelli sotto la protezione dei Santi protettori della sua professione, ovvero i Santi Crispino e Crispiniano.
L’attribuzione dell’opera al pittore romano Pietro Labruzzi è un’acquisizione recentissima, suggerita dal ritrovamento di un documento in cui si parla della spedizione al Forni di un dipinto realizzato da “Pietro Nabruzzi [sic], uno de’ migliori pittori che sieno in Roma”. Fino ad oggi, e per lungo tempo, la paternità dell’opera era invece oscillata dalla mano di un ignoto pittore romano, come riferito nella biografia del Forni redatta da Michele Bettelli nel 1847, fino all’ambito del bolognese Giovan Battista Gandolfi.
Pietro Labruzzi faceva parte dei cosiddetti “pittori di Papa Braschi”, un gruppo di artisti dal gusto antiquario e moderatamente neoclassico molto legato alle commissioni di Papa Pio VI. Il Labruzzi fu autore di tele di soggetto sacro per svariate chiese della Capitale, ma molto apprezzata fu anche la sua produzione ritrattistica, per la quale ricevette numerose commissioni da parte di viaggiatori d’oltralpe. Noto è il ritratto da lui realizzato per l’architetto-incisore Giovan Battista Piranesi.

The painting was commissioned by the local benefactor Domenico Forni (1742-1809) for the orphanage for boys in Bagnacavallo, of which he was the founder. Forni, a shoemaker, placed the orphans under the protection of the patron saints (Crispin and Crispinian) of his own profession.
The painting has recently been ascribed to the Roman artist Pietro Labruzzi, following the discovery of a document which claims that Forni received a painting made by “Pietro Nabruzzi [sic], one of the best painters operating in Rome”. Up until this discovery, the artwork had long been ascribed to an unknown Roman painter, both by Michele Bettelli (in his biography of Forni written in 1847) and by the Bolognese Giovan Battista Gandolfi.
Pietro Labruzzi was part of the circle of artists known as “painters of Pope Braschi”, whose antiquarian and moderately neoclassical style was closely linked to Pope Pius VI commissions. Labruzzi produced paintings with sacred themes for various churches in Rome, but his portraits were also highly valued and he was commissioned several portraits by foreign travellers. One of the most famous portraits he created is that of the architect and printmaker Giovan Battista Piranesi.

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